Ezio Marinoni, I cacciatori e i segugi.
*
Quiete mattutina
la natura sonnecchia,
l'aria è frizzante
negli umidi campi.
Rimbombano colpi
sordi, laceranti
trema il firmamento
sussulta il casolare.
Il volo di uccelli
interrotto all'istante
pallottole selvagge
fucili scoppiettanti.
Ali spezzate
corpi sanguinanti
cadono a terra
privi di speranze.
Note di guerra
echeggiano nell'aria,
sinfonia di morte
note dolenti.
Si tinge di rosso
la fresca rugiada
giace a terra inerte
una bestiola incauta.
la natura sonnecchia,
l'aria è frizzante
negli umidi campi.
Rimbombano colpi
sordi, laceranti
trema il firmamento
sussulta il casolare.
Il volo di uccelli
interrotto all'istante
pallottole selvagge
fucili scoppiettanti.
Ali spezzate
corpi sanguinanti
cadono a terra
privi di speranze.
Note di guerra
echeggiano nell'aria,
sinfonia di morte
note dolenti.
Si tinge di rosso
la fresca rugiada
giace a terra inerte
una bestiola incauta.
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