Poesia

*
"PENSIERI SILENTI, SUSSURRI E PAROLE"


Amo scrivere
e descrivere il mio mondo interiore,
le mie emozioni e tutto ciò che percepisco dal mondo esterno.

Amo raccontare storie
e fantasticare
con gli occhi della mente e dell'anima.



La voce dell'anima diventa parola, diventa poesia.


*

03 dicembre 2010

Il flauto innamorato

Scendeva la sera
cantavano i grilli
sorgeva la luna
brillavan le stelle.

Il suono di un flauto
giungeva ovattato
melodiche note
dettate dal cuore.

Un giovane amante
rapito intonava
ridenti canzoni
promesse d'amore.

Tacevano i grilli
udendo le note
gioiva la amata
udendo incantata.


L'attese in silenzio
attese impaziente
il cuor palpitava
d'amore sincero.


Sulle ali del vento
adagio e silente
la bella fanciulla
accorse raggiante.

Sussurri e bisbigli
un bacio innocente
gli amanti segreti
esultavan d'amor.

Brillavan le stelle
nel cielo cobalto
la magica luna
vegliava in silenzio.






29 novembre 2010

Nuvole grigie


Si schiudono i petali
di un fiore
nei verdi prati
della speranza
e dietro i monti
silenziosi
sorge ridente
il sole.

Si risvegliano intatti
i miei sensi,
il mio cuore
batte ancora
gioisce…

Spensierato
gioca il bimbo
sui prati
tinteggiati di verde
e son cavalli
che galoppano nel cielo
le minacciose
nuvole grigie
e il vento
è benevolo, amico…
Luccicano
i suoi occhi
si stupisce, gioisce…
Bella età
dell'innocenza
della spensieratezza,
della fantasia
e della speranza.

Bei ricordi affiorano
nella mia mente
mentre guardo
all’orizzonte
il sole che si stiracchia
da dietro i monti,
il mio animo è turbato,
il mio cuore
rattristato
mentre nel cielo
galoppano minacciose
nuvole grigie
e il vento amico
non è…





19 novembre 2010

Un soffio di speranza


Nuvole grigie
sospinte dal vento
barche ormeggiate
e mari in tempesta.

Treman le mani
dal freddo pungente
sussulta il mio cuore
trattengo un lamento.

La mente annebbiata
da tristi pensieri
negli occhi affiora
una lacrima amara.

Inatteso sgomento
pervade la mente
raffiche nere
turban la quiete.

Bagliori di speranza
aleggiano immobili
nell’aria satura
da ansie e timori.

Trema il mio cuore
singhiozza in silenzio
inquieto attende
ritorni il sereno.







31 ottobre 2010

In silenzio


Custodisco in silenzio
emozioni latenti
di un amore tardivo,
prigioniere in un cuore
che a stento trattiene
grida e lamenti.

Custodisco ricordi
di giorni lontani
-scoloriti dal tempo-
e improvviso giunge
l'eco di un sussurro
che carezza i miei sensi.

***

Portami nel tuo cuore
cullami tra le tue braccia
-col pensiero-
affinché il tempo
non cancelli i ricordi
e l'illusione
di un amore puro.


Maria


Maria rincorreva
gli aquiloni
mentre il suo pensiero
spiccava il volo
nei verdi prati
dell'innocenza.

Maria rincorreva
i suoi sogni
mentre attendeva
che nel suo cuore
sbocciasse
l'amore.

Maria
lo guardava sognante
quando scorgeva
il suo volto tra la gente
e il suo cuore
batteva all'impazzata.

Maria lo amava
in silenzio...

Irruente
forza dell'Amore
imprigionò
il suo cuore
per sempre.
Sbiadito
sogno delirante,
lei luna, lui sole
lei sirena
lui aquila reale
eterna attesa...
mentre le euforiche
lancette dell'orologio
segnano l'inesorabile
scorrere del tempo.





20 ottobre 2010

Maturín


Maturín, bella perla d'Oriente
musica, danze, terra 'caliente'
il Guarapiche serpenteggia ai tuoi piedi
brucian la tua terra i raggi del sole.

Ricordi lontani nella mia mente
rievoco la mia infanzia, la mia vita passata
camnino nelle vie, nelle tue piazze
visito luoghi che porto nel cuore.

Mi accogliesti bambina un giorno lontano
piangesti la mia assenza anni più tardi
triste il giorno della mia partenza
lacrime amare, sguardi assenti.

Una canzone allegra riecheggia nella mia mente
guardo il cielo, contemplo la luna
la stessa luna che illumina le tue notti
e culla i sogni dei bimbi irrequieti.

Un timido aereo vola nel cielo
forse la sua rotta non venga da te,
i miei desideri spiccano il volo
sorvolano le bianche nuvole assopite.

Compiaciuta percorro le tue strade allegre
cerco tra la gente il volto degli amici
senza fretta cerco di scorgere
un sorriso dipinto nelle loro labbra.

Strade deserte, piazze addormentate
la gente ormai riposa nelle dimore
il canto degli uccelli presto al mattino
ti diranno che son venuta solo per un attimo.

Tornerò presto sulle ali del vento
percorrerò ansiosa le tue vecchie strade
e cercherò compiaciuta tra tutta la gente
il sorriso cordiale degli amici di un tempo.




18 settembre 2010

La danza delle rondini




Danzan le rondini, inquiete
danzan in magico volo
soffici candide nuvole
vestono il cielo d'autunno.

Raffiche di vento tiepido
soffian tra i rovi cadenti
carezzano i rami sottili
di un vecchio salice stanco.

L'autunno bussa alla porta
pian piano ingialliscon le foglie
allineate sui fili anneriti
le rondini attendono impazienti.

Un tintinnio leggero sui vetri
culla il mio dolce risveglio
pian piano cade la pioggia
sui tetti, sui prati assetati.

Son vuoti i nidi nei tetti
non si ode il flebile canto
ormai non danzan le rondini
nel plumbeo cielo d'autunno.

Sorvolano mari e deserti
approdano in terre lontane
volteggian in magica danza
nei cieli vestiti d'azzurro.




06 luglio 2010

Verdi montagne


Quiete tra
i cipressi addormentati
silenzio tra i muti
sepolcri…
Sei andata via
un giorno d’estate.
Un cuore singhiozzò
amaramente
e svanirono i sogni
ingoiati dai dirupi
dell’assenza.

Urla squarciarono
il silenzio
e un soffio di vento
sparse ceneri di
malinconia
nei cuori
pietrificati.

Giaci in silenzio
nel giardino
degli Angeli
tra grovigli
di ricordi
mai appassiti,
giaci ai piedi
dell’albero della vita
e dell’eterna
speranza.

Bianche colombe
sui rami spogli
intonano una dolce
melodia d’Amore
cullando
il tuo sonno
eterno.

Riposi
su un prato fiorito
nella terra dei
tuoi avi
e le ragnatele
del tempo
giammai
cancelleranno
il tuo ricordo
nei nostri cuori.

Vegliano su di te
le fate del bosco
e le stelle del cielo
carezzano
il freddo marmo
con un tenue
raggio dorato.

Riposa in pace
cara amica
Collagna ti culla,
riposa Angelo
nella quiete
della tua amata
terra emiliana.



Alla memoria
di Alessandra Ferretti





05 maggio 2010

Divagare notturno


Nel cortile infreddolito
danza inquieta
una foglia tremolante.
Al chiaror della luna
il soffio leggero
della brezza
la culla dolcemente.
Abbarbicato tra i sassi
e polvere ocra inumidita
il vetusto albero ricurvo
contempla le stelle e
si inchina compiaciuto.
Quiete notturna
tra le grigie pareti
assonnate
della vecchia casa,
solo il battito di un cuore
e l'ansimare convulso
tra sogni pacati e
incubi minacciosi.
Giungi in silenzio
accarezzi il mio viso
e con un bacio rassereni
il mio animo in tempesta.





18 aprile 2010

Vorrei



Vorrei rincorrere
i tuoi passi
afferrare le tue mani
e penetrare negli abissi
del tuo cuore.

Vorrei sussurrarti
parole d'amore
e contemplare estasiata
nei tuoi occhi
scintille di passione.

Vorrei correre spensierata
in un verde prato fiorito
tra rossi papaveri,
argentei steli ricurvi
e dorate spighe di grano.

Vorrei udire un ti amo
sussurrato dolcemente
e camminare al tuo fianco
nell'incerto sentiero
della vita.







21 febbraio 2010

Senza parole...


La solitudine
costruisce
muri di silenzio
soffoca
il mio fragile cuore.
Invisibile
muro di cristallo
impenetrabile e oscuro
labirinto.
Angelo dell'Amore
ascolta i miei
silenziosi lamenti
dipingi
sulle mie labbra
gioiosi sorrisi
e nel mio cuore
dolci note d'amore.




27 gennaio 2010

Un fiore sgualcito


Tra i sassi del tempo
riparato dal vento
accarezzato dal sole
un fiore morente...
Si è spento nel sonno
un giorno d'autunno
il suo giardiniere
custode dei sogni.
Un fiore sgualcito
senza acqua né cure
abulico attende
ineludibile morte.
Si adagiano a terra
i suoi petali smorti
un giorno brillanti
ora ruvidi e spenti.

*
Tutto muore,
tutto svanisce
solo ricordi velati
nelle ragnatele del tempo.





Immagine: Gina Marziale, il grande fiore rosso

18 gennaio 2010

Sogni raggomitolati


L'eco di una lacrima
taciturna
singhiozzi profumati
di malinconia,
nel cuore
una fitta di dolore.
Sogni raggomitolati
frantumati e ingoiati
da tenebre oscure.
Vuoto e silenzio
intorno a me
mentre
i tuoi passi felpati
varcano
la soglia dell'oblio.


04 gennaio 2010

Rinascerà la speranza...

25 Dicembre 2009.
Le acque del fiume Serchio in piena rompono l'argine.
Fango, distruzione e sgomento...



Uno squarcio nella terra
inonda gli animi
stravolge la vita, la serenità.

Gocce di pioggia, in un fiume in piena
irruenti spazzano il sorriso festoso.
Umidi muri imbrattati di fango
amarezza nel cuore, sgomento perplesso.

Dopo la tempesta sorgerà il sole
rinascerà la speranza...

Giorni da dimenticare,
ma nessuno mai dimenticherà.