Poesia

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"PENSIERI SILENTI, SUSSURRI E PAROLE"


Amo scrivere
e descrivere il mio mondo interiore,
le mie emozioni e tutto ciò che percepisco dal mondo esterno.

Amo raccontare storie
e fantasticare
con gli occhi della mente e dell'anima.



La voce dell'anima diventa parola, diventa poesia.


*

12 novembre 2012

San Martino



Galoppava un cavaliere
silenzioso e alquanto brioso
sotto un vento furibondo
dell’autunno inoltrato.
Ad un tratto scorse un uomo
a testa china sulla strada
assetato e affamato
tremolante e infreddolito.
Al vederlo svigorito
frena in fretta il suo destriero
e senza remore le dona
un po’di cibo e un sorso d’acqua.
Nel vedere i suoi vestiti
malridotti e lacerati
offre al lui senza indugi
la metà del suo mantello
vellutato e avvolgente.
Il pover uomo più non trema
col mantello sulle spalle
e ringrazia il buon soldato
di ogni dono ricevuto.
Il buon Dio era felice
del bel gesto del soldato
e all’istante spazza via
ogni nuvola del cielo,
anche il vento furibondo
si fa brezza della sera.
Il buon Dio come dono
del bel gesto e del buon cuore
dona a loro come premio
un cielo terso e del tepore.




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02 novembre 2012

Foglie danzanti



Soffia instancabile

e furibondo

il sonoro vento

tra i rami

della grande

quercia

e la flebile

foglia rossastra

lascia

il suo rifugio

per adagiarsi

sui prati

inumiditi.

L’autunno

segna la fine

del suo ciclo

vitale

e l’albero

si prepara

al lungo sonno

invernale

in attesa

della rinascita…



23 agosto 2012

Verso l'ignoto



Salgo a fatica
questi infiniti
gradini
inerpicati
e adagio percorro
l'inesplorato sentiero
verso l'ignoto.
Mille pensieri
si impadroniscono
della mia mente
e nel mio cuore
affiora timorosa
la paura
di non riuscire
a scorgere dall'alto
l'immensità.
Svolazza titubante
il desiderio
di toccare la cima
e scoprire
che l'ignoto
non desta paura,
ma questa salita
sembra non finire
mai.
E con lo sguardo
intimorito
per le avversità
continuo a salire
gli infiniti
ed inerpicati
gradini
verso l'ignoto.
Passo dopo passo
intravvedo la meta,
sempre più vicina
ma solo Dio sa
cosa mi aspetta
al mio arrivo...




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23 aprile 2012

Candeline argentate


Tanti anni ormai passati
tra la culla e i giorni attuali
tanti sogni, tante gioie
tanta strada già percorsa.
Un futuro tutto roseo
una strada in salita
allegrie e amarezze
nel mio cuore
incastonate.
Guardo sempre
all’orizzonte
guardo avanti
speranzosa
e mi vedo sorridente
con lo sguardo
ancor sognante
nel giardino ingiallito
e nel tepore dell’autunno.
Tante rughe sul mio viso
neve bianca nei capelli
un sorriso compiaciuto
nelle labbra appassite.
Guardo avanti speranzosa
godo appieno ogni istante
e ringrazio il Signore
per ogni giorno
che mi dona.




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24 marzo 2012

Ali dorate


Svolazzavano
le nubi nel cielo
sospinte dal vento
autunnale
e nelle rosee
labbra di bimba
affiorava un sorriso
beato.
Eran cavalli
con ali dorate
quelle nuvole grigie
nel cielo,
era il mondo
una terra incantata
popolata di fate
e regine.
Nella mente giocosa
e ridente,
tutto era magia
e mistero,
galoppava
ogni suo pensiero
sulle ali della
fantasia.
Di quel tempo
soltanto ricordi
ormai sbiaditi
dagli anni passati
solo ombre
affioran confuse
quando torna
indietro
negli anni.
Beata l’età
dell’infanzia
dove tutto
si tinge di rosa
e sulle ali
della fantasia
ogni bimbo
incantato
gioisce.




08 marzo 2012

Chimere


Donna
dagli occhi tristi
calpestata, martoriata
discriminata e
senza voce.
A te penso
e ai tuoi sogni
che svaniscono
nel nulla,
a te penso
con rammarico
e dolore.
Tu che timida
fissi l’orizzonte
e attendi…
Tu che
con un sorriso
smorzato
viaggi
con la fantasia
e attendi…
Attendi
di diventare
qualcuno.
A te donna,
che vivi succube
della paura
va il mio pensiero
in questo giorno
di festa.
Magari un giorno
anche il tuo cuore
gioirà pacato
per la dolce vittoria
dell’uguaglianza
e nelle tue mani
un bocciolo dorato
emanerà profumi
delicati.
Un giorno forse
nei tuoi occhi
apparirà fulgida
la luminosa
scintilla
della felicità.





03 gennaio 2012

La befana




Nel villaggio all'imbrunire
tutti i bimbi presto a nanna
sta arrivando la befana
tanti dolci vuol donare.

Nel camino sono appese
tante calze colorate,
zitti bimbi, fate i bravi
lesti, lesti andate a nanna!

Nella casa a luci spente
a tastoni, in silenzio
sottovoce la mia mamma
'Zitti bimbi è già arrivata!'

Affacciati alla finestra
la vediamo sopra un tetto
si accingeva a scender giù
dal camino di un vicino.

Poi la mamma ci bisbiglia
presto a letto senza indugi
se non siete tutti a nanna
la befana qui non passa!

La befana vien di notte
viene in groppa al suo somaro
porta doni ai bimbi buoni
porta gioia a tutti quanti.

Ma sapete che nel sacco
ci son chili di carbone
lascia un etto nella calza
dei bambini birichini.

La befana vien di notte
mentre dormono i bambini
al mattino nelle calze
caramelle e dolcetti!

Son felici i bimbi buoni
rattristati i monelli,
fate i bravi bimbi belli
siete buoni e non birbanti!