Assorta e in silenzio,
i miei pensieri volteggiano
leggeri, silenti, senza meta.
Etereo e dolce divagare.
Quiete intorno a me,
il volo sordo di una rondine
la scia di un aeroplano
scivola nell’azzurro del cielo.
L’acuto squillo del telefono
interrompe il vagare statico della mente.
Sei tu, lo sento...la tua voce
mi giunge con il vento.
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