Poesia

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"PENSIERI SILENTI, SUSSURRI E PAROLE"


Amo scrivere
e descrivere il mio mondo interiore,
le mie emozioni e tutto ciò che percepisco dal mondo esterno.

Amo raccontare storie
e fantasticare
con gli occhi della mente e dell'anima.



La voce dell'anima diventa parola, diventa poesia.


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10 gennaio 2011

La gallina scioperante

Filastrocca

Nel pollaio una gallina
è impazzita stamattina
si rifiuta di covare
è decisa a scioperare.

Il padrone insospettito
la controlla incuriosito
l'ammonisce il signor gallo
scendi dal tuo piedistallo!!!

Voglio stare all'aria aperta
bisbigliò con voce incerta
voglio stare in mezzo all'aia
e osservar il can che abbaia.

E impettita camminava
un granello allor beccava,
razzolava sulla ghiaia
starnazzando alquanto gaia.

Urlò il gallo spazientito
l'ammonì tutto impettito
torna presto ai tuoi doveri
falli pure volentieri.

Ma quel giorno la gallina
scioperò la birichina
ma alla sera in sé tornò
e le sue uova allor covò.




04 gennaio 2011

L'altalena

Canzoncina per bambini


Dondola dondola
sull’altalena
una bambina
piccina piccina.
Un nastro rosa
nei suoi capelli
scarpette bianche
laccetti colorati.
Una farfalla
si posa su un fiore
succhia il suo nettare
poi si alza in volo.
Un uccellino
si posa su un ramo
liscia il suo becco
cinguetta e vola via.
Nel cielo un aquilone
rosso, bianco e blu
sfiora le nuvole
che danzano lassù.
Oggi c’è il sole
la brezza è leggera
fischiettano i bambini
allegri e spensierati.
Il vecchio orologio
segna le cinque
è ora di andar via
urlan le mamme.
Corrono i piccini
fischiettano gioiosi
e sull’altalena
dondola la bimba .
Presto si fa buio
il cielo si annerisce
i bimbi belli e stanchi
contenti vanno a casa.






03 gennaio 2011

Il dentino dondolante


Filastrocca


Il bambino un po’ agitato
stamattina si è svegliato
il dentino è dondolante
la sua voce tremolante.

Sgranocchiando un biscottino
si è staccato il bel dentino
e la mamma sorridente
guarda il bimbo balbuziente.

Gli racconta del topino
dall’aspetto un po’ bruttino,
occhi grandi come ghiande
ma col cuore troppo grande.

Il bambino rallegrato
il dolore ha scacciato,
alla sera presto a letto
a dormire il pargoletto.

Dorme il cane giù in cantina
dorme pure la gattina
giunge il topo indisturbato
sghignazzando ma garbato.

Pian pianino entra in stanza
senza alcuna riluttanza
prende il dente nel cuscino
lascia al bimbo un bel soldino.

Il topino soddisfatto
esce in fretta di soppiatto
lecca i baffi deliziato
il formaggio ha rosicchiato.

Al mattino il bel bambino
tasta un soldo nel cuscino
il suo dente è già sparito
il dolore è alleggerito.

Com’è buffo senza dente
tutto questo è sorprendente!
Esce dalla cameretta
dalla mamma corre in fretta.

Un bacino sulla guancia
una carezza sulla pancia,
com’è bello tutto quanto
e non c’è ormai rimpianto!