Poesia
Amo scrivere e descrivere il mio mondo interiore,
Amo raccontare storie
La voce dell'anima diventa parola, diventa poesia.
*
05 novembre 2015
Il pettirosso
Zia Lauretta
12 novembre 2012
San Martino
.
02 novembre 2012
Foglie danzanti
23 agosto 2012
Verso l'ignoto
inerpicati
che l'ignoto
mai.
verso l'ignoto.
.
23 aprile 2012
Candeline argentate
Tanti anni ormai passati
incastonate.
all’orizzonte
speranzosa
ancor sognante
.
24 marzo 2012
Ali dorate

Svolazzavano
le nubi nel cielo
sospinte dal vento
autunnale
e nelle rosee
labbra di bimba
affiorava un sorriso
beato.
Eran cavalli
con ali dorate
quelle nuvole grigie
nel cielo,
era il mondo
una terra incantata
popolata di fate
e regine.
Nella mente giocosa
e ridente,
tutto era magia
e mistero,
galoppava
ogni suo pensiero
sulle ali della
fantasia.
Di quel tempo
soltanto ricordi
ormai sbiaditi
dagli anni passati
solo ombre
affioran confuse
quando torna
indietro
negli anni.
Beata l’età
dell’infanzia
dove tutto
si tinge di rosa
e sulle ali
della fantasia
ogni bimbo
incantato
gioisce.
08 marzo 2012
Chimere

Donna
dagli occhi tristi
calpestata, martoriata
discriminata e
senza voce.
A te penso
e ai tuoi sogni
che svaniscono
nel nulla,
a te penso
con rammarico
e dolore.
Tu che timida
fissi l’orizzonte
e attendi…
Tu che
con un sorriso
smorzato
viaggi
con la fantasia
e attendi…
Attendi
di diventare
qualcuno.
A te donna,
che vivi succube
della paura
va il mio pensiero
in questo giorno
di festa.
Magari un giorno
anche il tuo cuore
gioirà pacato
per la dolce vittoria
dell’uguaglianza
e nelle tue mani
un bocciolo dorato
emanerà profumi
delicati.
Un giorno forse
nei tuoi occhi
apparirà fulgida
la luminosa
scintilla
della felicità.
03 gennaio 2012
La befana
Nel villaggio all'imbrunire
tutti i bimbi presto a nanna
sta arrivando la befana
tanti dolci vuol donare.
Nel camino sono appese
tante calze colorate,
zitti bimbi, fate i bravi
lesti, lesti andate a nanna!
Nella casa a luci spente
a tastoni, in silenzio
sottovoce la mia mamma
'Zitti bimbi è già arrivata!'
Affacciati alla finestra
la vediamo sopra un tetto
si accingeva a scender giù
dal camino di un vicino.
Poi la mamma ci bisbiglia
presto a letto senza indugi
se non siete tutti a nanna
la befana qui non passa!
La befana vien di notte
viene in groppa al suo somaro
porta doni ai bimbi buoni
porta gioia a tutti quanti.
Ma sapete che nel sacco
ci son chili di carbone
lascia un etto nella calza
dei bambini birichini.
La befana vien di notte
mentre dormono i bambini
al mattino nelle calze
caramelle e dolcetti!
Son felici i bimbi buoni
rattristati i monelli,
fate i bravi bimbi belli
siete buoni e non birbanti!
20 novembre 2011
30 ottobre 2011
Iris

di incantevole bellezza
immortalata in una tela
delizi i nostri sensi.
Abbellisci il mio giardino
come dea solitaria
all'arcobaleno non invidi
i suoi colori variegati.
Bel fiore ispiratore
di versi primaverili
da te ha attinto il nome
la mia anima di poeta.
Ho cominciato a scrivere in lingua spagnola
con lo pseudonimo di
Immagine: Iris di Sara Wilson.
29 ottobre 2011
Dolce divagare

Assorta e in silenzio,
i miei pensieri
volteggiano
leggeri, silenti,
senza meta.
Quiete
intorno a me,
il volo sordo
di una rondine
la scia
di un aeroplano
che scivola
nell'azzurro
del cielo
e nella mente
pensieri
confortanti.
Dolce divagar
tra pensieri
e antichi sogni,
riascolto
le tue parole
che echeggiano
nell'aria.
L'acuto squillo
del telefono
interrompe
il vagare statico
della mente.
Sei tu, lo sento...
la tua voce
mi giunge
con il vento.
27 ottobre 2011
Il vagabondo errante
Errante, solitario
a testa bassa il vagabondo
marcia lento e senza meta
in un mondo di penuria.
La sua anima è annerita
dallo strazio e le amarezze
lacerati i suoi vestiti
i suoi pensieri smarriti.
Tristezza nel suo sguardo
ferite nel suo cuore
nel fardello due monete
elemosine di viandanti.
Era un re, aveva un regno
e l’amor di una donzella
perse tutto in una guerra
i suoi beni e il suo castello.
Umiliato, esiliato
vaga solo e senza amore
triste sorte gli è toccata
al povero sventurato.
Trotterella per il mondo
senza meta, senza dimora
sopportando le angherie
l’indifferenza e il disonore.
Al tramonto
della sua vita
il silenzio annienterà
grida di vecchie glorie
sogni, rimpianti e miseria.
Immagine: Cafrà, Vagabondo
17 ottobre 2011
Il vecchio drago
Una fatina piccina picciò
bussa alla porta per un bel po’
la sua vocina assai tremolante
nel dormiveglia la sento distante.
Un po’ assonnato scendo dal letto
prendo gli occhiali dentro al cassetto
vado pian pian ad aprire la porta
è molto tardi ma che m’importa!
La piccola fata un po’ ansimante
sussurra adagio in tono implorante
c’è un grande drago nel mio villaggio
che ha preso tutti i bimbi in ostaggio.
Indosso i calzoni in un baleno
alla minaccia non bado nemmeno
al villaggio arrivo ben presto
per portare l’aiuto richiesto!
Dorme beato il drago nell’aia
i bimbi son chiusi nella legnaia
la chiave è nascosta in una sporta
lasciata vicino alla vecchia porta.
Apro in fretta, li sveglio pian piano
ed in silenzio scappiamo lontano!
Si sveglia il drago, si reca nell’orto
del fuggi fuggi neanche si è accorto!
Alla legnaia si reca al mattino
rimane perplesso, neanche un bambino!
Il vecchio drago tutto accigliato
si è reso conto che è stato beffato.
Corre, corre...
Filastrocca

Corre corre il cavallino
imbizzarrito il poverino
allo sbaraglio e affaticato
ormai galoppa senza fiato.
Nel sentiero inerpicato
un ramo a terra ha trovato
è caduto il suo fantino
rotolando per benino.
Dolorante in mezzo ai rovi
tutti rotti i guanti nuovi
il berretto un po’ sgualcito
e il suo abito scucito.
Si è alzato il poveretto
giù a valle si è diretto
un mercante sulla via
gli offre della mercanzia.
Ha comprato soddisfatto
proprio lo strumento adatto
una bussola argentata
molto bella e decorata.
Proprio in fretta è sceso giù
non zoppicava neanche più!
Lo aspettava il cavallino
nel ruscello lì vicino.
E’ tornato presto in sella
per andar dalla sua bella
fischiettava, canticchiava
mentre il cavallin trottava.
08 ottobre 2011
Inquietudine

Scivolano pigre
e silenziose
le lancette
del vecchio orologio,
barcollano le mie
gambe instabili
e la mia mente
vaga
nella la fitta
nebbia
dell'incertezza.
Una fioca luce
all'orizzonte
lontana, impalpabile
cattura il mio sguardo.
Sussulta il mio cuore
mentre i miei sogni
frantumati
si dissolvono
per magia.
Afferro
una mano amica
e ascolto impietrita
parole confortanti,
trattengo il respiro
e mi afferro
ad un tenue
barlume
di speranza.
Treman le mani
al pensiero
che non ci sarà
un domani...
Il morbido
e candido cuscino
raccoglie in silenzio
le mie lacrime.
Lotterò
con le unghie
con i denti
lotterò
con tutte le forze
per non cadere
nel buio precipizio
del non ritorno,
questa
è una battaglia
che non voglio
perdere...
12 maggio 2011
Nostalgia

Lentamente percorro
tra magia e nostalgia
i sentieri polverosi
di una vita svanita.
Catturasti il mio sguardo
in vortici divini
e la tua voce tremolante
rapì i mie sensi.
Com'era bello allora
quando eri insieme a me
e nel mio cuore cresceva
a dismisura l'Amore.
Ansie e timori
turbavano la mia anima
e quel mondo in cui vivevo
frantumò i miei desideri.
Nel mio cuore ancora batte
quel dolce grande amore
e bramo ardentemente
che torni assieme a me.
La mia dolce metà

solo tu amore mio
e senza pietà il destino
mi allontanò da te.
La tua voce, il tuo sorriso
il tuo sguardo profondo
e quel bacio rubato
mi fecero innamorare.
E si accendeva fulminea
quando ero insieme a te
l’ardente scintilla rossa
che bruciava il mio cuore.
Eri la mia dolce metà
solo tu amore mio
me lo disse la lacrima
che nei tuoi occhi affiorò.
Alla follia ti amavo
eri la mia dolce metà
e il destino da te
per sempre mi allontanò.
Rimpiansi quel calido bacio
addolorata piansi in silenzio
ma non ebbi il coraggio
di ritornare da te.
04 maggio 2011
Eternamente

dopo aver vagato
nella nebbia
ti ho amato follemente
e senza misura.
Sei stato raggio di sole
che mi bruciò l’anima
e nella mia mente
seminasti vita
e sogni.
Sei stato raggio di luce
e di speranza
e con bagliori cremisi
pletorico irradiasti
le mie bianche notti
di deliri.
Palpita il mio cuore
quando ti penso
e vibra ogni fibra
del mio essere
quando sussurro
in silenzio
un ti amo…
Sei intrappolato
nel mio cuore
ed eternamente
sarò prigioniera
del tuo amore,
fino al fatidico giorno
della mia morte.